E’ recentissima (piena estate 2019) la notizia del sorpasso della Juventus nel numero di follower su Instagram rispetto al Manchester United, entrambe con poco più di 31 milioni di follower, evento che porta il club bianconero a occupare la terza posizione come Società calcistica più seguita al mondo sul social (dopo, manco a dirlo, Real Madrid e Barcellona, entrambi con più di 70 milioni di follower).

L’operazione non è stata ovviamente l’effetto di un giorno, ma è anzi conseguenza di un lavoro e di una strategia specifica che la Società porta avanti da diversi anni, a partire dall’indiscusso effetto Cristiano Ronaldo, che ha sicuramente contribuito in maniera più che considerevole all’aumento dei seguaci su Instagram.

Come vediamo dal grafico, infatti, la crescita è stata significativa e costante già a partire dal 2016, ma è evidente che l’impennata è stata a partire da luglio 2018, momento in cui la Juventus ha annunciato l’acquisto di Cristiano Ronaldo dal Real Madrid.

Basti pensare che a fine 2018 il tasso di crescita dei follower rispetto all’anno precedente era circa del 100% (20milioni rispetto ai 10 dell’anno prima), e che il profilo della Juventus si piazzava al primo posto tra le Società calcistiche in termini di numero di interazioni.

Fermo restando l’indiscusso ed evidente “Cristiano Ronaldo effect” è però doveroso spendere due parole sul validissimo e ammirevole lavoro che la Società ha scelto di fare investendo non solo in campo ma anche sui social, con un lavoro strategico che a chiunque guardi la pagina risulta da subito studiato e ben fatto, nei tempi e anche nell’assetto grafico.

Ecco il post pubblicato dall’atleta con più like della storia:

Facciamo quindi i complimenti alla Società per il successo di questi ultimi anni ma soprattutto per il gran lavoro (e gli indiscutibili risultati ottenuti) sui social, soprattutto su Instagram.

Lavorare bene su Instagram è importante e un approccio strategico di lungo periodo è la chiave del successo sul social. Vuoi sapere come fare?